Museo cantonale di storia naturale, via Carlo Cattaneo 4, Lugano

Ore 16 Conferenza I rifugi della mente - Il giardino di Clark.

Saluti e ringraziamenti: Drago Stevanovic, direttore del Festival.

L’evento è introdotto da Pia Giorgetti, responsabile della mediazione culturale del Museo cantonale di storia naturale, e da Alessio Maccagni, direttore scientifico del Parco Botanico Isole di Brissago. Partecipano anche Clark Lawrence, giardiniere autodidatta e protagonista del documentario che segue, e Emilio Neri Tremolada, regista. Modera Lorenza Campana.

 

Ore 16.30 Proiezione del film La Macchina Fissa di Emilio Neri Tremolada | Italia | 73’ | in italiano

Sinossi: Il film prende il nome dalle idrovore che operavano le acque per la bonifica e l’irrigazione dei terreni agricoli in Pianura padana. A sud di Mantova a Borgo Virgilio, poco sotto l’argine del Mincio, l’impianto idrovoro costruito a metà dell’Ottocento era azionato da macchine a vapore, dismesso ormai da un secolo ora ospita l’associazione culturale Reading Retreats in Rural Italy e il giardino di Clark Lawrence.

È un giardino in gran parte di piante annuali, e a fine autunno quando abbiamo iniziato le riprese, le piante al termine del loro ciclo vegetativo, mostravano il loro vissuto, il loro affanno, il loro essere belle anche da secche.

L’inverno è tempo per Clark di raccolta dei semi per la prossima stagione e di un’energica pulizia del giardino, suoi aiutanti nell’impresa sono le amate caprette che fanno piazza pulita dei resti della vegetazione e contribuiscono attivamente a concimare l’orto. A primavera inizia la grande semina delle nuove piante, quelle più amate da Clark, le piante americane o meglio dei nativi americani: zucche, mais e fagioli che insieme a ricino, amaranto, cosmos, enotera, ipomea e altre centinaia di varietà popolano il giardino.

Nel documentario seguiamo Clark nel suo lavoro e nella sua filosofia in giardino, un luogo dove “nuotare tra le piante”, un giardino progettato “… guardando fuori, quello che c'è attorno: paesaggio, piante, clima, quello che è stato costruito dall’uomo. Prima guardare fuori per poi pensare a cosa fare dentro”.


A seguire, Q&A e aperitivo – termine serata 18h30

                                                                                                                            

Sabato, 13 aprile 2024 | Cinema Lux art house, via Motta 67, Massagno

 

Ore 18.15 Proiezione del documentario Mamma Yamuna, work in progress di Vito Robbiani, per la categoria Film della giuria. Tratto dal libro Media e Potere di Noam Chomsky. Il regista sarà presente in sala.

Sinossi: Pochi sanno che il fiume che scorre dietro ad uno dei simboli dell’India, il Taj Mahal, si chiama Yamuna. In queste acque migliaia di indù si gettano per cercare pace dal ciclo di nascite e morti, acque che da tempo risultano essere le più inquinate del mondo. Le foto di persone immerse nella schiuma tossica hanno fatto i titoli delle notizie dei media internazionali, destando incredulità e preoccupazione, ma ogni anno il rituale si ripete. Un fiume, la sua storia, il suo richiamo spirituale che si scontrano con la realtà che stiamo vivendo e che sempre più vivremo: quella di un sistema ecologico gravemente compromesso. E noi lì immersi nel fiume che scorre, come la rana bollita del principio teorizzato da Noam Chomsky.

                                                                                                                            

Sabato, 13 aprile 2024 | Cinema Lux art house, via Motta 67, Massagno

 

Ore 19 Serata Donne, Iran e cinema. Selezione di cortometraggi iraniani, introdotta dalla mediatrice culturale Shima Fahima, OtherMovie Team . Modera: Alessandro Zanoli, giornalista. Attendiamo altri ospiti della serata, membri della comunità iraniana in Ticino.

"Camminiamo. Corriamo. Cadiamo. Abbracciamo coloro che amiamo e poi corriamo ancora. Camminiamo insieme finché i muri non si muovono"

Somewhere of Stay di Amirhossein Hatami | Iran | 15’ | sottotitoli in inglese

Sinossi: Nascondendo un segreto devastante sulla figlia, un padre ha detto a tutti che è scomparsa, fingendo di cercarla insieme al figlio. Si avventurano in una foresta abbandonata per assicurarsi che il segreto rimanga nascosto. Il figlio, incapace di sopportare il peso di questa verità celata e stanco del comportamento e delle convinzioni del padre, compie un passo che ha un impatto profondo sulla vita della loro famiglia.

 

 

 

 

Split Ends di Alireza Kazemipour | Iran | 14’ 15” | sottotitoli in inglese

Sinossi: Una ragazza calva e un ragazzo dai capelli lunghi, la cui auto è stata confiscata perché non indossava un’hijab adeguato, stanno cercando di risolvere il loro problema con la Polizia Morale di Teheran senza dover pagare una multa. Le telecamere di sorveglianza della polizia hanno scambiato il ragazzo per una donna a causa dei suoi capelli lunghi, e la ragazza, nonostante la testa rasata, deve pagare la multa semplicemente perché è una donna e la legge sull’hijab si applica solo alle donne. I due stanno quindi resistendo alla polizia. Umiliati da un agente di polizia, decidono di punirlo a modo loro.

 

Until… di Tanin Torabi | Iran | 13’ 50” | sottotitoli in inglese

Sinossi: È un video a ripresa singola, catturato dagli artisti solo utilizzando lo scambio tra la fotocamera anteriore e quella posteriore di un iPhone. È stato girato durante le proteste "Woman Life Freedom" del 2022 a Teheran, in Iran. Il video non presenta solo una coreografia altamente intricata per la telecamera, intrisa dell'urgenza di ciò che è ritenuto ‘possibile’ in quella specifica situazione, ma incapsula anche l'essenza dell'unità, della resilienza e della determinazione dimostrata dai giovani artisti che rispondono in modo creativo e coraggioso alla realtà brutale situazione in Iran.

 

L’evento è sostenuto dal Servizio per l'Integrazione degli Stranieri del Cantone.

Ore 20.15 Proiezione del film Gilgamesh. Il Canto dell’Argilla di Alessandra Pescetta

| Italia | 2023 |11’|

Il film è prodotto da La Casa dei Santi, in collaborazione con ERT e Road TV. Saranno presenti in sala la regista Alessandra Pescetta e l’autore dei testi Giovanni Calcagno.

Sinossi: Gilgamesh, il re di Uruk, si scontra con la mortalità e il dolore, turbato dalla perdita del suo migliore amico. Le sue parole, sospese tra passato e presente, esplorano il destino umano mentre il vento del deserto trasporta con sé il richiamo dei sepolcri sepolti sotto la sabbia.


Note di regia: Un'interpretazione unica dell'epopea di Gilgamesh, narrata in lingua accadica da Giovanni Calcagno e Yukiko Matsukura e Maurizio Rippa. La voce del vento svela le tavolette d'argilla con la storia di Gilgamesh. La tecnica di ripresa in live action fa vibrare l'argilla e l'acqua, creando disegni simili a presagi. Questa performance innovativa combina teatro, musica e arte visiva, offrendo una visione nuova di uno dei racconti più antichi dell'umanità.

L'idea di quest'opera è nata in occasione della realizzazione dello spettacolo teatrale

"Gilgamesh, l'epopea di colui che tutto vide" scritto e diretto da Giovanni Calcagno- prodotto dal teatro stabile ERT Emilia Romagna Teatro - 2023

Ore 20.30 OtherMovie "L'Incontro" - The International Competition for Feature Film.

Proiezione del film 100 Preludi di Alessandra Pescetta | Italia | 2023 | 100’

 

Il film – Il film 100 Preludi di Alessandra Pescetta, prodotto da Revok in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del MIC e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.

Saranno presenti in sala oltre alla regista i protagonisti Erica Piccotti, Giovanni Calcagno e produttore Salvatore Lizzio.

La proiezione sarà anticipata da Erica Piccotti, rinomata violoncellista e attrice protagonista, che eseguirà due brani della colonna sonora dal vivo composta da LEF.

 

La colonna sonora   firmata da Lorenzo Fornasari, vede la partecipazione di Lisa Gerrard, nominata agli Oscar e vincitrice di un Golden Globe per 'Il gladiatore' oltre alla straordinaria partecipazione di ELISA.

Sinossi: La pellicola racconta la storia di Mara, una talentuosa violoncellista che dall’Albania arriva in Italia per studiare al Conservatorio di Ferrara. Convinta che per creare musica straordinaria sia necessario un sacrificio personale, per esprimere il suo genio, decide di isolarsi in una situazione di privazione nella sua casa. Ciò la porta a intraprendere un percorso unico e affascinante, culminando in un concerto rivoluzionario che cambierà la sua vita e la percezione della musica stessa.